Il nuovo Presidente Nazionale del Csi, Massimo Achini, all'indomani della prima riunione del nuovo Consiglio Nazionale dell'Associazione, afferma che è stato fatto un buon lavoro e che si è partiti col piede giusto. Questo organismo,composto da 32 consiglieri nazionali, 20 consiglieri regionali e dai membri della Direzione nazionale, ha il compito di indicare la strada da percorrere per l'intero quadriennio e definire le grandi scelte e le linee strategiche di tutta l'associazione. Gli orientamenti fondamentali scaturiti dalla riunione consistono sostanzialmente nell'essere in concreto al servizio del territorio e tradurre in esperienze concrete la passione educativa che caratterizza da sempre il Csi. Tra le decisioni adottate assai interessante risultano un tour di incontri sul territorio che da novembre 2008 a marzo 2009 porterà la Presidenza Nazionale ad ascoltare tutti i comitati d'Italia, il ritorno dell'incontro ad Assisi (6-8 dicembre 2008), dedicato quest'anno al tema dell'attività sportiva, la revisione di numerose procedure amministrative e la sfida di aumentare tesserati e società sportive del 10%. La seduta del Consiglio Nazionale è stata preceduta da un incontro con le Presidenze Regionali di tutta Italia (58 partecipanti) su un tema quanto mai attuale: il ruolo delle Regioni nel Csi. L'attenzione è stata posta su due aspetti fondamentali: un obiettivo a medio termine (fissato per il 2010), che prevede modifiche dello Statuto associativo per stabilire con maggiore chiarezza competenze e funzioni delle regioni ed un obiettivo a breve termine, dedicando quest'anno ad approfondire il rapporto con le istituzioni a livello regionale (con particolare riferimento alle modalità per l'ottenimento dei contributi che spettano di diritto alla nostra associazione) e l'avvio di un dibattito tra i comitati, che spinga ogni regione a fornire cinque suggerimenti al fine di valorizzare l'attività sportiva del Csi. Il Consiglio Nazionale infine ha deciso di incontrarsi a novembre per deliberare il bilancio preventivo 2009 dell'associazione. Il nuovo Presidente nazionale sottolinea che questo modo trasparente di comunicare le decisioni adottate e di renderle pubbliche è un chiaro messaggio per testimoniare che i componenti di tale organismo non sono stati chiamati a governare ma a servire tutta l'associazione e che questo metodo dovrebbe essere seguito ad ogni livello all'interno del Csi, raccomandando ad ogni comitato di condividere con le società sportive i lavori del consiglio provinciale e alle società sportive di far sapere ai genitori ed agli atleti le decisioni del Consiglio direttivo: "un'associazione condivisa si costruisce anche così" sostiene Massimo Achini.
Marco Fiumana