Sabato 20 settembre si è svolta a Milano la Convention di presentazione della stagione sportiva 2008/2009 organizzata dalla presidenza nazionale del C.S.I.
Erano presenti circa 350 tra presidenti territoriali, direttori di area tecnica, formativa e amministrativa provenienti da tutta Italia. Noi del Comitato di Cesena eravamo rappresentati dal sottoscritto e dai vice presidenti Alessandro Santini e Renato Quadrelli.
Il convegno è stato animato, oltre che dal vulcanico e trascinatore Presidente Nazionale Massimo Achini, anche da diversi ospiti illustri quali: don Antonio Mazzi, Bruno Pizzul, il direttore generale dell'Inter Ernesto Paolillo, Mons. Claudio Paganini, consulente ecclesiastico nazionale del C.S.I. Renato Mosella parlamentare e già Presidente nazionale del C.S.I.; l'assessore allo sport del comune di Milano Pier Gianni Prosperini; nel tardo pomeriggio all'interno del castello Sforzesco anche dallo stilista Versace. Ma sono stati sopratutto Lorenzo e Susanna, due giovani atleti delle società Virtus Milano e Special Olympics, che hanno commosso e colpito i presenti con le loro parole di apprezzamento nei confronti del C.S.I.. Il primo appartenente ad una delle società sportive dilettantistiche più vecchie di Milano, la Virtus Milano che proprio quest' anno festeggia i cent'anni, ha ricordato come non sarebbe stato possibile per lui e per altri migliaia e migliaia di ragazzi praticare uno sport di base se non ci fosse il C.S.I.. La seconda ha sottolineato la grande sensibilità del C.S.I. nei confronti dei ragazzi diversamente abili e il prezioso lavoro svolto dalla nostra Associazione all'interno di quella realtà.
Per quel che riguarda il programma tracciato dal nostro Presidente Nazionale, io personalmente condivido quasi tutto: dalla valorizzazione del territorio al rispetto delle regole, dal fare associazione (condivisione, partecipazione e uniformità) alla politica sportiva (esigenza di una legge quadro, dialogo con le federazioni del Coni, presenza nei Consigli e Giunte territoriali), dal tour delle Regioni come fase di ascolto delle esigenze locali al master dei 100 Presidenti, dal gemellaggio di due comitati per regione al bando per assegnazione di borse di studio associative.
Ho detto sopra che condivido "quasi tutto" perché, quando il Presidente Nazionale ci esorta di aumentare del 10% il numero dei nostri tesserati come obbiettivo 2008/2009, ho intravisto in questa richiesta una sorta di managerialità tipica aziendale, un tantino cinica e questo non dico che non vada bene anche in una associazione come la nostra, però, se dipendesse da me, io cercherei il raggiungimento di questo obbiettivo attraverso il miglioramento qualitativo del nostro lavoro, una crescente credibilità da acquisire con la coerenza e l'esempio.
Comunque, al di là di questa osservazione, posso dire che il neo Presidente Nazionale è veramente l'uomo giusto che fa per noi in questo tempo. Non so se tutte le cose che ha in mente riuscirà a realizzarle, ma l'approccio al raggiungimento di questo scopo è quello giusto.
Io personalmente e tutto il Comitato di Cesena auspichiamo che le cose dette su a Milano non rimangano solo dei bei propositi ma fatti concreti che certamente costeranno impegno e sacrifici per tutti, ma rappresenteranno l'unica possibilità nel dare risposte vere alle necessità dei nostri territori.
Per questa ragione formuliamo a Massimo Achini e a tutti i suoi collaboratori i migliori auguri affinché il prossimo quadriennio rappresenti per il C.S.I. veramente un periodo vivo e fecondo. Luciano Morosi