Una Fantastica Accoppiata...
Il titolo non ha nulla a che fare col mondo dell'ippica né tantomeno con il gioco del Lotto, ma è riferito a due eccezionali avvenimenti, a due fantastici numeri ( 60 e 40 ).
Al momento appaghiamo la curiosità di tutti coloro che già conoscono il Comitato Provinciale di Cesena del Centro Sportivo Italiano.
Il numero "60" vuole evidenziare gli anni che questa istituzione ha compiuto nel 2008, mentre il "40" vuole evidenziare la nascita del GAC (Gruppo Arbitri di Calcio).
Come primizia, e, senza alcuna pretesa di essere esaustivi, richiamiamo solo alcune tappe del lungo tragitto delle due sigle.
Il CSI Cesenate vede la luce nel periodo post-bellico (primavera del 1948) come opera dell'Azione Cattolica.
Nulla, però emerge e si realizza senza la volontà, la tenacia e la lungimiranza di uomini che, in questo cammino, hanno lasciato un segno indelebile e dei quali il men che si possa fare è conservarne il ricordo delle loro componeti umane e delle loro qualità di Presidenti del CSI:
Pezzi Oddone, Andreucci Samuele, Garaffoni Adriano, Manuzzi Gilberto, Gianfranco Valentini, Mengarelli Alberto fino a Danesi Massimo, Santini Alessandro e all'attuale Presidente Morosi Luciano
Tuttavia il "quadro" mancherebbe della dovuta "cornice" se non si facesse cenno anche a quelle Società Sportive pioniere delle stesso CSI.
NO! Non era ancora il tempo del CALCIO, ma di discipline meno in vista e meno famose, però prive di gloriosi trascorsi.
Il pensiero, va quindi alla Società Ciclistica "GLORIA" e poi all' "ARS ET ROBUR" del Lugaresi, alla "LAMPO" del Sant'Agostino, alla "VIGOR" di San Bartolo e alla "AUDAX" del Duomo.
Degne di menzione anche le varie sedi in cui il CSI ha trovato allocazione: da Palazzo GHINI a via TIBERTI fino all'attuale LUGARESI.
Solo nell'inverno del 1969 nasce il GAC che, gradualmente, sarà sempre più corroborato fino ad estendere i suoi servigi ad un'ampia fetta di territorio dando la possibilità di calcare i campi di calcio e calcetto a tanti praticanti di ogni fascia di età e di ogni estrazione sociale. Tutto al solo scopo di inculcare e mantenere quei valori, quali il rispetto, l'amicizia la disponibilità e l'educazione, che solo le "sane competizioni" generano fino a farne dei veri e propri distintivi che caratterizzano una Convivenza autenticamente civile.
Tutte queste considerazioni sono solo il prologo ad una serie di iniziative, in fase di realizzazione, che meglio evidenzieranno il lavoro e le prospettive del CSI, facendole conoscere ad un pubblico ancor più vasto di quello attuale.
A conclusione siete tutti invitati alle manifestazione ed agli eventi per la riuscita dei "Festeggiamenti" per questa "Fantastica Accoppiata"...