Tra le "Competenze e gli obblighi" di un arbitro segnalati nella Regola 5, l'ultimo punto è uno dei primi per importanza. L'arbitro deve: "... Inviare alle autorità competenti un rapporto con le informazioni relative a tutti i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti dei calciatori e/o dirigenti, e a tutti gli altri incidenti accaduti prima, dopo e durante la gara". Si sta parlando del referto: un momento fondamentale della partita e totalmente facente parte di essa. Anche se la doccia è fatta e il tavolo di casa propria non è in erba, il referto qualifica il lavoro dell'arbitro. Compilare male un referto equivale a sbagliare una parte cruciale della partita. Anche recentemente il giudice sportivo ha richiamato il Gac all'attenzione sul punto. Il referto va compilato in ogni sua parte, con calma e non nello spogliatoio subito dopo la gara. Verificare sempre la corrispondenza tra il risultato segnato in alto e la successione delle reti in basso per non creare confusione. Le persone ammesse in campo vanno indicate con nome, cognome e numero di tessera. Ogni spazio va compilato con indicazioni chiare e sintetiche: compreso comportamento di pubblico e dirigenti anche quando nulla di anomale è accaduto nel corso della gara. Se alcuni campi del referto risultano troppo "stretti" o corti per spiegare un episodio, l'arbitro ha facoltà di integrare il referto con un allegato. Basta un asterisco (*) e la scritta successiva "vedi allegato". Per rimandare il giudice sportivo al "foglio in più" che compilerete. Occorre ricordare sempre che il giudice sportivo non ha visto la partita. Quindi per permettergli di prendere una decisione equa, ogni cosa va descritta bene e nei dettagli. I provvedimenti disciplinari vanno riferiti ad una persona alla quale si accompagna anche il numero di maglia e di tessera associativa. Per far si che non vengano commessi errori. Altra cosa importante: se un giocatore si fa male seriamente serve descrivere minuziosamente a referto l'accaduto. Anche se l'incidente non ha comportato provvedimenti tecnici o disciplinari, vanno indicate eventuali terze persone coinvolte (avversari) pure se si è trattato di scontri accidentali. Da ricordare, infine, che tutti i referti della settimana precedente vanno consegnati obbligatoriamente entro le 14 del lunedì. Ogni cosa per permettere al giudice sportivo di lavorare al meglio e il regolare svolgimento di tornei e campionati.
Per porre domande o raccontare episodi vissuti sul campo: cartellinoazzurro@libero.it
La prossima riunione del Gac Csi di Cesena è programmata per giovedì 4 febbraio. Previsto l'incontro formativo con la dott. Tania Brigliadori sul tema: "Autorità e autorevolezza, atteggiamenti e comportamenti dell'arbitro". Giovedì 11, invece, l'appuntamento sarà nella sala di San Mauro in Valle. All'ordine del giorno: mangiata di polenta!!!!!