Archiviate le finali di calcio allo stadio Manuzzi (complimenti ad organizzazione, vinti, vincitori e quaterne arbitrali: veramente una bella festa) di nuovo spazio al Calcio a 5 che in settimana vede come clou le finali femminili di play off e play out. Torna d'attualità per gli arbitri ciò che comune durante l'anno non è: la direzione di gara in coppia. Alcuni flash dunque. Anche se il regolamento non lo impone più come diktat resta altamente caldeggiato che il primo arbitro si collochi dalla parte opposta rispetto alle panchine. Entrambe i direttori di gara presenti hanno pari dignità decisionale. La "voce" del 1° arbitro ha più valenza in capitolo soltanto nei casi (rarissimi per la verità) in cui ci sia discordia tra i due direttori di gara. Gli spostamenti? Facilissimo e tremendamente complicato allo stesso tempo. L'arbitro più vicino alla palla si deve avvicinare alla stessa. L'altro "sfalsarsi" per coprire il lato che resta scoperto di campo e "tamponare" eventuali ripartenze veloci della squadra che difende. Ciò si traduce in spostamenti "dolci" quando l'attacco si sviluppa su un lato lungo del campo. In scatti continui quando la palla viaggia per vie orizzontali. Serve poi trovare il giusto equilibrio tra l'osservazione della linea di porta ed il non intralciare gli atleti durante i calci d'angolo, quando l'arbitro deve essere vicino ma non può stare vicinissimo. Qualora la formula preveda i supplementari va detto che: i falli cumulativi non si azzerano e vengono sommati quelli del 2° tempo; eventuali cartellini azzurri si "azzerano" nel conteggio temporale al termine di ogni tempo. Non ne viene azzerato però l'effetto: se un atleta è stato sanzionato con un azzurro, qualsiasi altro cartellino nel corso della gara comporta l'espulsione. In caso di calci di rigore finali da ricordare anche i recenti mutamenti di norma. Non è più obbligatorio per le squadre essere pari numero prima dell'esecuzione. La squadra che eventualmente abbia più atleti ad elenco, deve indicare se li vuole eliderle (pareggiando il numero dell'altra squadra) o se intende mantenere per tutti la possibilità di calciare dal dischetto. In questo secondo caso, se si va ad oltranza, è comunque obbligata a far calciare tutti prima di riprendere il giro. E' previsto un time out a tempo a squadra. Da richiedere in qualsiasi momento ma da accordare solo quando a gioco fermo la squadra richiedente è in possesso della sfera. Non sono in alcun caso previsti time out nei supplementari.
Per porre domande o raccontare episodi vissuti sul campo: cartellinoazzurro@libero.it
Settimana di festa per il Gac di Cesena. Giovedì 10 giugno alle 20.15 presso il campo di Cannucceto si gioca. I campo Gac Csi Cesena - Aia Cesena, match amichevole che prelude come ogni anno alla serata di incontro solo per arbitri. Cena e dopo cena sono a cura della premiata (e sempre apprezzata) "ditta" Farabegoli & C. Domenica 13 invece la festa conclusiva è come sempre aperta anche alle famiglie. Al ristorante Locanda delle Stelle di San Carlo appuntamento alle 11 per la Messa. A seguire pranzo, premi, risate e musiche per chiudere in bellezza l'anno associativo.