Partita contro i colleghi dell'Aia, finali di calcio a 5 femminile, festa di fine anno. In un batter di ciglia la stagione è terminata. Successi e delusioni, per quanto ancora vivi nella nostra mente, sono già in archivio. Tra un calcio a 5 ed un calcio a 7 da arbitrare durante l'estate, la priorità è il futuro e non farsi trovare impreparati all'anno che verrà. Il dilemma è sempre lo stesso. Riposare completamente accettando uno sforzo superiore al normale alla ripresa o cercare di mantenere un livello di forma tale da ripartire con grande slancio? L'arbitro è anzitutto una persona equilibrata. Ed anche in questa "scelta" serve equilibrio. Aiutare il proprio fisico, qualunque strada si voglia percorrere, è doveroso. Così, con l'estate, è bene ricordarsi di tenere gambe e testa pronte a qualsiasi evenienza, senza per questo sottoporsi a situazioni di stress inutili. A livello alimentare dissociare (tra pranzo e cena) carboidrati e proteine, aiuta a non aumentare di peso. L'assunzione di molti liquidi serve anche in fase di concentrazione se si viene chiamati in campo per qualche designazione estiva. Occorre, quando possibile aumentare i quantitativi a pasto di frutta e verdura fresca. Chi ha passioni sportive a più livelli non avrà bisogno di queste righe per gettarsi a capofitto su tennis, sport da spiaggia, jogging, volley e ogni cosa divertente che accompagna l'estate muscolare. Per tutti gli altri basta poco. Anche una pedalata in giro per la città (almeno un'oretta) o una passeggiata in collina o per vetrine con gli amici o con la propria compagna (un po' più di un'ora) è quanto basta per mantenere lucido e vitale l'apparato muscolo scheletrico. In attesa di poter "rifare la borsa" e riportarsi sul campo in condizioni accettabili e rapidamente ri-allenabili. Intanto complimenti per la stagione appena finita. E buona estate a tutti.
IL QUIZ DELLA SETTIMANA: Pochi istanti prima dell'inizio di una gara, il capitano di una squadra chiede che si attenda l'arrivo di calciatori ritardatari o del proprio allenatore. La richiesta deve essere accolta?
- Sì. Ma il tempo di attesa va concesso esclusivamente se la squadra non ha il numero legale minimo di atleti disponibili per poter dare inizio alla gara.
- No, l'arbitro deve attenersi comunque all'orario di inizio della gara che è segnalato sul referto, salvo che il campo sia occupato da un'altra partita o che il terreno sia in condizioni di impraticabilità.
- Sì. L'arbitro, indipendentemente dai motivi addotti, non può imporre ad una squadra di iniziare il gioco se questa ha richiesto di far uso del proprio diritto di essere attesa per un periodo contemplato dal regolamento della competizione. Dei motivi del ritardo l'arbitro farà comunque menzione nel rapporto di gara di gara.
Per porre domande o raccontare episodi vissuti sul campo: cartellinoazzurro@libero.it
Giovedì 17 giugno spazio alla prima delle assemblee di verifica dell'anno sportivo Gac. Appuntamento in sede a partire dalle ore 21.
Risposta Esatta:3
