A nome della Presidenza del Comitato porgo il più cordiale saluto a tutti gli intervenuti a questa festa, in particolare alle gentilissime signore e signorine. Oggi abbiamo la presenza di ospiti veramente eccezionali (Michele Marchetti della Presidenza Nazionale del C.S.I.; Cristian Brighi arbitro della sezione A.I.A. di Cesena militante in serie A; Gabriele Andreoli vice Presidente sezione A.I.A. di Cesena; Stefano Gurioli Presidente comitato C.S.I. di Forlì; Cristiano Nicosia arbitro del comitato C.S.I. di Macerata gemellato con quello di Cesena; Don Giovanni Savini consulente ecclesiastico del C.S.I. di Cesena) ai quali vorrei subito rivolgere l'immensa gratitudine e riconoscenza mia personale e quella di tutto il Comitato CSI di Cesena. Vorrei manifestare anche il mio compiacimento ai Dirigenti del Gruppo Arbitri di Calcio per l'ottima organizzazione e la notevole partecipazione.
Anche questa stagione sportiva che stiamo per concludere è stata caratterizzata da diversi momenti importanti che hanno impegnato straordinariamente il nostro Comitato. Basti pensare per esempio alla visita del Presidente nazionale in occasione del "Tour Casa Comitato" e tutto quello che ha comportato per noi l'organizzazione di tale evento. A questo proposito vorrei ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino ed hanno collaborato molto concretamente alla riuscitissima giornata. Dalla Segreteria al Gruppo Arbitri, Dalla Presidenza al Consiglio Direttivo, dalle Società Sportive ai Dirigenti dell' Istituto Lugaresi. Ma soprattutto vorrei sottolineare il fatto che ancora una volta, quando se ne è presentata la necessità, il Gruppo Arbitri non si è tirato indietro, anzi, grazie a molti di loro quali: Zani Paolo, Corzani Giuseppe, Degli Angeli Pino, Macchini Angelo, Crudeli Sauro, Montalti Domenico e Medri Gabriele, è stato possibile realizzare importanti lavori di restauro alla nostra sede, come pure l'allestimento della sala convegno e la sala buffet. Poi, con la partecipazione massiccia e la relazione del presidente Valerio Fabbri, si è compiutamente dato il giusto risalto a una delle realtà più belle del nostro Comitato: il Gruppo Arbitri di Calcio appunto.
Vorrei ricordare anche la bellissima esperienza dell'Agorà di Parma dove ci ha visto protagonisti a livello nazionale proprio grazie al nostro Gruppo Arbitri. Qui la gratitudine particolare va a Valerio Fabbri per la bella relazione tenuta durante il convegno riservato agli Arbitri e anche a Daniele Della Strada per il servizio stampa. Ma a loro due va un riconoscimento speciale per l'ottima intuizione della rubrica "cartellino azzurro" che tanto interesse ha suscitato presso la Direzione della Area di Formazione della Presidenza Nazionale a tal punto da invitarci a parlarne anche a Parma.
E tutto il lavoro ordinario che svolgiamo ogni settimana? Campionati di calcio a 11, 7, 5 maschili e femminili; calcio giovanile con campionati e tornei di vario tipo; tornei estivi di calcio a 11, 7 e 5; partite arbitrate anche per il Regionale e il Nazionale; partite amichevoli; ecc,. Ecco, tutto questo comporta la presenza e l'operatività insostituibile degli arbitri i quali, partendo da settembre di ogni anno fino a luglio di quello seguente, intercalando anche l'incontro fisso del giovedì, non smettono mai di spendere gran parte del loro tempo a favore dell'Associazione.
Sono migliaia e migliaia di gare dirette dai nostri fischietti nell'arco di ogni stagione sportiva. Un lavoro enorme svolto a volte anche in circostanze difficili, vuoi per il tempo inclemente, vuoi per la distanza degli impianti sportivi, vuoi per la delicatezza di talune partite, vuoi anche perché siamo sempre pochi rispetto al tanto lavoro da svolgere. Eppure, posso affermare, senza timore di smentita, che l'alta qualità del servizio espressa dai nostri arbitri è riconosciuta non solo a livello locale ma anche regionale e nazionale. Questo naturalmente ci riempie di orgoglio ma non deve farci sentire arrivati: la difficoltà del servizio arbitrale è tale infatti da non consentire mai la perfezione. Perciò, con rinnovata umiltà, ci accingiamo ogni giorno ad affrontare le gare consapevoli che, al di là dei nostri limiti umani, ciascuno di noi occupa un ruolo fondamentale nella sfida dell'educazione attraverso lo sport nella misura in cui si sforza di incarnare i principi sani e solidi ai quali si ispira la nostra bella Associazione.
Vorrei concludere ricordando con affetto e riconoscenza chi sta accanto ai nostri arbitri nel nascondimento ma altrettanto utili al conseguimento del risultato finale: i genitori, le mogli, le fidanzate, le compagne, le famiglie intere insomma. Senza la loro collaborazione che molte volte è fatta di pazienza, sacrificio, rinunce, ma anche spero di complicità, di sostegno morale, di condivisione, non sarebbe possibile svolgere serenamente il difficile mestiere cui siamo chiamati settimanalmente a compiere. A voi tutti il grazie più grande e commosso di tutto il Comitato CSI di Cesena.