Turno favorevole al Diegaro quello conclusosi lo scorso fine settimana. Il testa a testa a distanza per la conquista del 39° scudetto con il Ponte Pietra sembra volgere ormai al termine. A causa delle ultime prestazioni il Ponte Pietra ha dilapidato il patrimonio di punti di vantaggio ottenuto durante tutto il campionato, vantaggio che è andato via via assotigliandosi fino al sorpasso concretizzatosi in settimana, quasi sulla linea del traguardo.
A dire il vero è ancora possibile, anche se poco probabile, che il Diegaro perda l'ultima gara contro la Pol. Osservanza, squadra di bassa classifica e condannata ad una retrocessione evitabile solo col miracolo dell'ultimo minuto; che il Ponte Pietra vada ed espugnare il campo dell'Asics Cannucceto, matricola terribile che lotta per un onorevole quarto posto. Si, è ancora possibile che il Ponte Pietra vinca questo campionato che si sarebbe meritato, per la lunga imbattibilità ottenuta, per i risultati degli scontri diretti col Diegaro, vittoria in casa all'andata e pareggio fuori casa conquistando quattro punti e lasciandone sul campo solo uno, è ancora possibile solo perchè la palla è tonda e fino all'ultimo minuto non si può mai sapere. Ma è molto difficile. Il 39° scudetto sembra ormai saldamente in pugno ad una squadra che ha fatto del girone di ritorno il girone della riscossa: uno schiacciasassi che ha macinato successi su successi fino ad arrivare a guidare la classifica con due punti di vantaggio sulla seconda ad una gara da fine. Un vantaggio più che sufficiente per controllare la situazione e consentire all'U.S. Diegaro di bissare lo scudetto conquistato nel lontano 2000-2001 e di scrivere nuovamente il proprio nome nell'albo d'oro del campionato.
Di routine gli altri risultati, dopo aver evidenziato la vittoria del Diegaro contro l'omai retrocesso San Marco per 5 a 2 e il pareggio per 3 a 3 del Climagas Ponte Pietra contro una deludente A.S. Arcobaleno che conclude il campionato in fondo alla classifica in lotta per non retrocedere rimane da analizzare il terzo posto della Sampierana. Sarà la sfida dell'ultima giornata contro l'Arcobaleno, gara che non solo pochi anni fa fondamentale per l'assegnazione dello scudetto, a decretare il futuro di questa nobile decaduta. La Sampierana quest'anno non è riuscita a mantenere il passo delle prime ma occupa saldamente un onorevole terzo posto in classifica nonostante la sconfitta interna subita nell'ultima gara ad opera della Pol. Forza Vigne sempre più Comadini-dipendente con il mister Paolo a guidare la squadra, il grande Gianni a dare potenza e gol all'attacco dove si è aggiunto il fratellino Andrea, subito in rete nelle ultime due gare. Non rischia nulla l'A.S. La Torre nella sua posizione di meta classifica mentre sono in lotta per evitare la retrocessione la Scot Due Emme e Dalla Padella alla Brace che dovranno affrontare, nell'ultima fatica, rispettivamente il San Marco e la Pol. Forza Vigne. Come tutti gli anni il campionato è avvincente con i verdetti rimandati all'ultima giornata.
Nelle foto:
A.S. Diegaro e Pol. Ponte Pietra protagoniste nel girone "Eccellenza"
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